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Top4 by DMLR - The marketing magazine
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(C'Era Una Volta In Italia) (INTRO) In "Sabato, Domenica e Lunedì", film diretto da Lina Wertmüller (1990), la famiglia Priore di Pozzuoli, Napoli, segue tradizione e finzione consolidate da ragù festivo, matrimonio in crisi, figli ingrati, anziani affetti da demenza... Un casotto che ha effetti dannosi quanto il terremoto che periodicamente combina guai in tutta Italia. Di chi è la colpa, della Grande Madre Mediterranea? No! Questo semplice quadretto familiare oggi sarebbe filmato con successo nei reality che la TV realizza per gente comune (in onda dalle 3pm ogni giorno). SET1Casa Dolce Casa... I prodotti di marca sono proprio progetti strani se pensiamo a diversi duetti che convivono come in Sole per detergenti, Amadori per polli, Polli per sottaceti, Rana per paste, Panna per acqua minerale, e Hero per marmellate... Che confusione per i consumatori italiani tradizionalmente rappresentati dalla Signora Maria, che non è Lady Marmelade e nemmeno una casalinga disperata, ma solo la compratrice media. Per fortuna pochi casi non fanno una regola e infatti molti marchi d'origine italiana sono veri nomi che richiamano il genio italico del marketing. Levissima è un campione di nome di marca informativa che definisce sia leggerezza che qualità suprema dell'acqua --e facile da declinare in "altissima" e "purissima" grazie alla lingua italiana (www.levissima.it). Santa Lucia e Certosa hanno avuto qualcosa di sacra ispirazione, per cui i consumatori possono fidarsi di questi prodotti caseari o del loro marchio-ombrello che è un bel programma famigliare da quando dei pubblicitari hanno creato l'efficace pay-off "Galbani vuol dire fiducia"... (www.galbani.it). Questa marca primaria ha pure concepito prole come Galbanino e incroci come Galbi, mentre Galbusera non proviene dalla stessa razza di prodotti. State attenti! La food-valley italiana per eccellenza ha prodotto certe affinità territoriali per formaggio parmigiano e prosciutto tradizionali, ad esempio Parmareggio e Parmacotto. Una profonda riflessione merita la madre di tutte le imprese di Parma. Parmalat diventò un marchio top grazie alla commercializzazione del latte UHT, una nuova tecnica per conservarlo a lungo, che fu una mucca da cui mungere miliardi di ricavi. Ma dove è finito quel tesoro visto che ora sono senza soldi? Si dice che cambiassero non il latte ma i conti... una nuova tecnica per imbrogliare i risparmiatori. Orogel è un buon nome adatto per i surgelati, da non confondersi con Fresh&Clean che sta in un reparto merceologico differente... (www.orogel.it). Un'attenzione speciale viene posta dalla famiglia quando prepara le festività. Maina produce quel ricco pane formalmente noto come il Panettone e reclamizzato pesantemente come simbolo della tradizione domestica ogni dicembre (www.mainapanettoni.com). Nestlé ha sposato alcuni marchi tradizionali come Motta/prodotti da forno, Perugina/dolciumi e Vera/acqua per cui la casalinga di sopra è sempre più confusa quando sta per andare a fare spesa... Al contrario il bimbo non si scompone proprio quando beve il latte in polvere fornito da quel gigante dell'industria alimentare! Il fatto è che alcuni mesi fa Nestlé e altri produttori sono stati multati dall'autorità nazionale a causa degli alti prezzi che hanno imposto alle famiglie italiane. Ci hanno pelato per anni. Grazie signora (www.nestle.it). Intanto sono stato confortato da Perugina che non fa cartelli ma Nero, una barretta di cioccolato del tipo che prendi dal banco mentre aspetti di pagare alle casse. I marketers lo chiamano acquisto d'impulso! Disney è un'altra marca che entra nella vita dei bambini il più presto possibile con sotto-prodotti derivati da personaggi e cartoni animati dei suoi film "per famiglie". Marchi familiari che richiamano la famiglia sono Pampers come pannolini, Zucchi come biancheria --meglio se corredo da sposa--, Buitoni come piatti pronti, Sony come dotazione hi-fi, e Bostik come adesivo per unire. Terribilmente anti-famiglia sono le marche Müller la cui headline recita "fai l'amore con il sapore" o Limoncè la cui headline dice "chi c'è Cè, chi non c'è non Cè" o Durex, headline censurata. Inoltre potremmo discutere a lungo sull'influenza positiva o negativa sulla famiglia di certe marche un po' ambigue nel loro nome o funzione a livello di consumo... Basti qui ricordare Mastro Lindo, Pompea, Oral-B o Finish. Non tirate loro uova, abbiate pietà! SET2 Italians Do It Better. Siete golosi? Bene. La famiglia italiana ha la tendenza ai dolci e ai biscotti fatti in casa --proprio come al mammismo. Ci sono migliaia di dolci tipici semplicissimi, ma vorrei suggerire una ricetta che assicura sia gratificazione estetica che risultato gastronomico. Ne verrà fuori un dolce soffice e intimo, due qualità che sono comuni alle soaps TV e sono molto apprezzate da tutta la famiglia dai ragazzi agli anziani. Chiunque è capace di preparare la ricetta che segue, anche economica in quanto i prodotti di marca non sono necessari per... Seni Italiani al Sole: a) si formano due mezze sfere colme di pasta candita di mandorle; b) nel centro di ognuna si appoggia una fragola fresca; c) si versa nel vassoio zabaione e zone di panna montata; d) si può cospargere il tutto di pepe forte e guarnire con peperoncini rossi. Sento che avete già l'acquolina in bocca! Per leggere di un altro gruppo di marche care agli italiani clicca qui... SET3 Continua... (OUTRO) Questo progetto è partito nel luglio 2005 quando Centromarca ha fatto una campagna pubblicitaria per sostenere il consumo dei prodotti di marca. Hanno chiesto ai consumatori italiani di scrivere sulla loro relazione con una marca particolare. Realizzata da Saatchi & Saatchi, questa campagna mi ha ricordato i marchi più importanti del panorama famigliare italiano. |
Pubblicato il 16 gennaio 2006, ultimi ritocchi il 19. ©2006 Roberto Dondi - www.dmlr.org
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