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(INTRO) Mi piace pensare all'Internet come a una moderna geografia che implode spazio e distanze nel modo in cui le mappe comprimono il mondo entro un foglio di carta a 2 dimensioni. Un'essenziale fonte di informazioni, in piano e in semplice! Non ci importa quante esplorazioni hanno fatto la geografia precisa come appaiono oggi le carte. Non abbiamo tempo per guardare dovunque o per teorizzare sul significato di tutte le cose intorno. Nessuno di noi potrebbe indicare con precisione, carta alla mano, dove sorgono fiumi come il Nilo o il S. Lorenzo. Infatti troppi affluenti e laghi entrano ed escono dal corso principale. Quindi non è strano che la misteriosa sorgente sia rimasta il sogno di beduini del deserto o di coureurs de bois, che portarono le informazioni lungo quelle sacre rive... Vedete che questa volta non ho attinto dai personaggi del cinema!
V@ www.nationalgeographic.com.
La/Il 'world wide web' non esiste essendo una rappresentazione di organizzazioni, beni, commercio, persone ridotte ad una sequenza di 'O' e '1'. Quando vaghiamo nel Web siamo soli, soltanto i file e noi. Siete spesso perduti o smarriti? Forse è il miraggio di 'fata morgana'. Il Web è il nostro deserto, ogni granello di sabbia (
) un dato. Questo mare di sabbia -come il Sahara- è tracciato da milioni di sentieri e percorsi; e la scommessa è se troveremo la nostra acqua, ossia l'informazione. Il XXI secolo è un'età di cercatori di informazione. Si radunano nei siti web come se fossero bar o caffè, cercando l'oasi perduta e incrociando vecchie e nuove comunità in gran fretta... Tutto quello che vogliono è l'informazione, subito. E il Web non offre niente altro se non la propinquità dell'informazione. Nello zaino che sempre sarà una parte del nostro sapere, c'è un'attrezzatura tecnica di Explorer (tm), Navigator (tm) e altri strumenti per mappare e segnare siti web come punti di riferimento. Il mio compito è descrivere in breve --il vostro tempo è prezioso-- come mappare il Web da una prospettiva di marketing perché si suppone che siate interessati ad un simile approccio al deserto elettronico, un luogo ideale di allenamento e di ricerca. Consapevoli del fatto che informazioni interessanti possono essere scovate ovunque sull'Internet, come un buco d'acqua nel Sahara.
V@ yellow.tecnet.it.Parte n.1 - ATTORI. Nell'Internet si trovano tre gruppi di attori, ognuno dei quali può costituire un mercato a parte o un segmento di mercato di riferimento.
Fornitori e Sviluppatori di Tecnologia e Know-How.Offrono computer e programmi per il collegamento on-line; infrastrutture di gestione e realizzazione dei siti web; meccanismi di sicurezza e sistemi di pagamento; linguaggi ed altri strumenti applicativi.
- software house
- produttori di hardware
- fornitori di accesso a internet
- società telefoniche
- sviluppatori di tecnologia dell'informazione
- consulenti
Utenti venditori di Informazioni.Organizzazioni, imprese e persone singole che sfruttano le risorse e possibilità fornite dal primo gruppo per creare valore aggiunto con servizi innovativi per la loro clientela attuale o potenziale.
- imprese industriali, distributive, finanziarie, immobiliari
- società di servizi e di comunicazione
- governi, enti e associazioni
- società di servizi web (motori di ricerca, elenchi, pubblicisti, centri commerciali, vetrine on-line)
- intermediari del web
Utenti finali e Acquirenti.Organizzazioni e persone che accedono alla Rete per comunicare, per fare ricerche, per acquistare o per condurre transazioni a scopo commerciale ovvero per secondo fine, personale o familiare.
- utenti domestici
- impiegati al lavoro
- studenti di scuole e università
- istituzioni commerciali
- enti non profit
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Parte n.2 - CICLO DI VITA. Ogni attore sull'Internet utilizza questo nuovo mezzo per ottenere vantaggi in relazione a diversi scopi e all'esperienza maturata lungo la curva di aprendimento. La mappa propone cinque stadi di approccio validi per ognuno dei gruppi precedenti.
ACCESSO.Acquisire un nuovo mezzo di comunicazione (es. per cercare informazioni e dati). Il sito web non è ancora utilizzato.
PRESENZA.Integrare l'azione tradizionale di marketing (es. visibilità on-line). Scelta del target di ordine quantitativo in relazione all'estensione reale dei canali distributivi: apertura locale, nazionale, internazionale.
PUBBLICITÀ.Introdurre nuovi servizi informativi e promozionali ai clienti (es. esposizione prodotti, FAQ tecniche). La definizione e il raggiungimento del target-group sono fattori critici della buona riuscita dell'investimento di marketing.
VENDITA.Integrare i processi di vendita (es. acquisizione ordini on-line). Questa fase utilizza l'Internet per conoscere il target di riferimento nelle sue abitudini e preferenze di acquisto.
DISTRIBUZIONE.Trasformare processi di commercializzazione (es. sviluppo e consegna di servizi via Rete). Si realizza la massimizzazione dell'Internet come canale di acquisto che la clientela riconosce e accetta.
Come usare la mappa di marketing. Gli stadi 2 e 3 interagiscono normalmente per consentire al sito web di fornire informazioni di base e novità o di diventare uno strumento promozionale completo --brochure elettronica. Gli stadi 4 e 5 sono invece la "nouvelle frontière" e permetttono di costituire un sistema effettivo di Web Marketing, che trova riscontro nei nuovi prodotti e metodi organizzativi che l'attore ha modificato o creato ex-novo per l'Internet --per esempio, gli start-up. V@ www.mapquest.com.
(OUTRO) Quando una giovane infermiera e un ladro mutilato del Canada, un bonificatore di bombe dell'India e un uomo mezzo morto del deserto libico --forse un ungherese-- si riunirono in una villa in Toscana, Italia, non fu a causa di uno scherzo della geografia. Fu per lo più la crudeltà di una guerra di nazioni, i cui capi di stato vollero cambiare le linee di confine tra i popoli. Quello fu l'inizio delle memorie di un uomo che aveva disegnato le mappe del deserto e imparato ad odiare le nazioni. Sebbene esperto di deserto, aveva messo il cuore nel posto sbagliato. Alla fine egli perse la sua identità e ci fu raccontato come "Il Paziente Inglese" dal romanzo omonimo di Michael Ondaatje (1992). Se non la geografia almeno rispetteremo gli uomini che l'hanno fatta e amata!