(INTRO) "Il secolo che era cominciato con l'età dell'oro nelle arti (...) sta terminando non tanto senza arte quanto senza l'idea di arte, mentre la parola scritta che era stata al centro del sistema educativo dal quinto secolo AC sta ora per essere rimpiazzata dai suoni e dalle immagini trasmesse per via elettronica." Trad. dal quotidiano 'The Guardian' del 01 Feb. 1996, da un saggio di Gore Vidal (1984). In questo secolo, la danza come fatto sociale non solo ha rispecchiato modelli culturali, con ciò mantenendoli fino a un certo punto, ma li ha anche occasionalmente modificati profondamente, rivoluzionando i trend dominanti del pensiero e dei comportamenti, piuttosto che rafforzarli.

All'inizio del secolo Isadora Duncan liberò il corpo dalla rigidità coreografica e creò un fluire lirico di movimento che sia evocava la natura, sia celebrava lo spirito umano. Inoltre dalla metà degli anni '30 ci furono i grandi anni del jazz, quando il rumore di quei ritmi fu introdotto in Europa dalle orchestre di ballo. "It don't mean a thing if it ain't got that swing...".
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La maratona di ballo fu un fenomeno della depressione degli anni Trenta. La più lunga maratona di ballo registratasi durò 4.152 ore e mezza, dal 6 Giugno al 30 Novembre del 1932. Il premio era di 1.000 dollari. Alcuni vincevano alcuni perdevano. E la guerra era dietro l'angolo: "O soldier won't you marry me?". La music-hall potè indubbiamente affermarsi solo durante gli anni del dopo guerra come un mito magico fatto di donne in lustrini e 'satin doll'. "What a wonderful world...".
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Noi baby-boomers siamo cresciuti confidando nella musica e nel ballo moderno. Poiché ognuno praticava i passi individualmente, gli uomini non "conducevano" più le donne, e le coppie non erano essenziali. L'emergere della disco dance come stile negli anni 70 e successive forme di danza popolare hanno continuato questo trend, sebbene alcuni dei balli più formali richiedessero un partner. Come potevate mai riconoscere così la loro regina di cuori nella discoteca? "Dance music, sex, romance...".
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(OUTRO) Questo breve articolo è un esempio di pagina di fine Millennio. Non offre una spiegazione minuziosa e intricata della danza come fenomeno sociale. Piuttosto un modesto tributo a mutamenti capitati durante il XX secolo. Il testo contiene infatti estratti da Grolier(tm) enciclopedia multimediale elettronica su CD-Rom [V@ www.grolier.com]. Il disegno è un originale: una pura danzatrice virtuale, misure: 355x232 pixel. L'immagine è dedicata da un sedicente suonatore di sax a Lynn Seymour, ballerina anglo-canadese, e a tutti i coreografi e danzatori che ci hanno aiutato a credere che sia stato un secolo migliore -e un mondo migliore!