(INTRO) Ottobre 1973. Due giovani riservisti stanno raggiungendo il fronte della cosiddetta IV guerra Arabo-Israeliana dal 1948. Uno, il Sgt. Weinraub, sta lasciando una giovane donna e una mescolanza di vernici colorate --blu, verde, nero, giallo... Ammiratore dell' "Uomo a una dimensione" di Herbert Marcuse, egli crede che la pubblicità sia una sorta di misfatto che sta cambiando la vera gerarchia dei bisogni degli uomini. Non è uomo di guerra e la sua silenziosa presenza sulla drammatica scena si rivelerà un contrasto coi rumori delle bellicose macchine. L'uomo vedrà molto rosso fuoriuscire dai corpi feriti durante la permanenza tra le linee di combattimento --prima di ritirarsi... (Dal film 'Kippur' di Amos Gitaï, 2000).
Dal momento che la pubblicità è stata criticata da certe persone perché i suoi obiettivi vorrebbero condizionare i reali bisogni degli uomini, che andrebbero così a divergere dalla vita reale, dovrei rispettare questo gran rifiuto del marketing repressivo. Ho scelto questa volta di scrivere dell'estetica della pubblicità di prodotto. Una estetica anzi tutto basata sull'entusiasmo per il fantastico dei colori... una specie di gioiosa macchina da guerra indirizzata contro l'uomo virtuoso? Vediamo il significato dei principali colori nel linguaggio del marketing e come tradurli nel codice numerico del Web (esadecimale).

Riflessione finale: a molti piace come il BLU ci tormenta... "Qual è il vostro colore preferito? Il blu probabilmente (...) Tutte le inchieste condotte dopo la II guerra mondiale hanno infatti mostrato, con bella regolarità, che quasi il 50% delle persone interrogate, sia in Europa occidentale che negli Stati Uniti e in Canadà, rispondevano a questa domanda indicando il blu. Seguono il verde (un po' meno del 20%), il bianco e il rosso (circa l'8% ciascuno), mentre gli altri colori si piazzano molto più indietro. Questi sono, in Occidente, i dati che riguardano la popolazione adulta". (Dal saggio 'L'Uomo E Il Colore' di Michel Pastoureau, 1987). Qual è il ruolo della pubblicità di prodotto in un tale esito? La ricerca della pulizia in profondità è stata alimentata per decenni dalla pubblicità di detersivi, creme di bellezza, prodotti da toilette, acque minerali. Così il blu è diventato un'arma cruciale nella pubblicità del profondo nel creare un nuovo mito di consumo. Inoltre penso che l'onda blu sia un retaggio di guerra poiché ogni società del dopoguerra vuole espellere il fango e il marciume entrati in pelle, denti, alito, sangue, ogni cosa --come sogno allegorico di un'intera nuova generazione. E certo il colore è cosa che aiuta a sognare!

(OUTRO) Certi capi d'industria o top manager sono soliti rilasciare notizie sulle loro letture durante le interviste informali dei giornalisti importanti. Sin qui tutto bene. Ma siamo poi informati che i loro livre de poche a volte sono memorie di esperti militari, per esempio il generale Clausewitz o il maresciallo Rommel, alias la Volpe del Deserto. Di solito i loro modelli avevano guadagnato fama ben lontano dall'azione bellica o, se in azione, fallirono. Inoltre: il commercio non è un campo di battaglia e veri leader devono cooperare non distruggere, creare non bombardare. Se per caso leggete ancora così, semplicemente non credetegli più!