|
|
|
DMLR*Newsletter — Edizione ORO no.50+
I. 917.
Alla vigilia del '70, le auto da corsa stavano perdendo la loro estetica tradizionale per qualcosa di simile a quello che conosciamo oggi, sotto la spinta di cambiamenti tecnici e di migliorie formali. Simbolo di quella evoluzione è un'auto sport creata dalla Porsche per il mondo delle corse, la leggendaria 917, non solo un numero!
Lo spuntare di obiettivi di marketing sono stati tangibili da quando le auto da corsa abbandonarono i colori ufficiali dei paesi dove erano costruite --verdi quelle dei team inglesi, rosse le italiane, blu le francesi, bianche le tedesche e così via. È l'epoca dei crescenti bisogni finanziari che imposero alle squadre corse di vestire i colori degli sponsor. Prima le marche di benzina, poi i prodotti di lusso e le sigarette...
Soltanto i piloti erano diventati meno visibili nei caschi integrali, segno di un total look affascinante e capace di creare la netta sensazione di una elevata performance del conducente insieme ai potenti motori e agli altri congegni tecnici del tempo --ricordate i primi alettoni?
Mentre oggi il campionato mondiale di F1 è considerato il top delle corse, c'era un'altra serie dedicata alle auto GT e Sport, detta Campionato Marche! La 917 vinse per tre anni di fila tutto quello che c'era da vincere, dalle gare di 1000 Km alle 24 Ore sui circuiti più importanti coinvolti nel Campionato Marche. E per tre volte la Porsche fu la migliore casa costruttrice di questa speciale categoria di auto endurance.
Cercate la '917' su Internet, per realizzare quanto grande sia la leggenda che la circonda --la foto qui è tratta da www.cknet.org.uk
Cocktail offerti da Martini Racing (www.martiniracing.com)
#1 MARTINI DRY
Ingredienti: ¾ Dry Gin, ¼ Vermouth dry.
Metti nel mixing-glass dei cubetti di ghiaccio, quindi i componenti nell'ordine. Mescolare dolcemente per raffreddare la miscela e versare nella tipica coppetta. Infine guarnisci con un'oliva!
#2 BOBBY BURNS
Ingredienti: ½ Scotch Whisky, ½ Vermouth rosso, 3 gocce di Benedictine.
Mettete i cubetti di ghiaccio nello shaker con i componenti nell'ordine. Da servire nella coppetta Martini con una ciliegina!
#3 BAMBOO
Ingredienti: ½ Dry Sherry, ½ Vermouth Dry, una goccia di Orange Bitter.
Riunire gli ingredienti nel mixer, prima i cubetti di ghiaccio. Mescolare moderatamente per poco tempo fino a raffreddare il contenuto.
II. Eva M.
40 anni dopo, un'altra storia sulle corse di durata più difficili sarà filmata per celebrare Daytona 24 Ore o Sebring 12 Ore o Spa 1000 km o anche la tortuosa Targa Florio... Scritto su una seria trama e pronto a diventare il film d'azione più attraente dell'anno. E con la protagonista Eva M. --dettagli sulla sua reale intenzione di fare l'apparizione in questo film su EvaMendes.com.
Eva M. è stata segnalata per il suo personaggio in '2Fast 2Furious'. Quando nel promo disse: I really feel good behind the wheel because I like to drive the car. E quando fu ispirazione della scena 'stare and drive' del protagonista... Sarà un ruolo tagliato su misura, se si pensa che il suo spagnolo naturale non dà problemi in Florida lungo la strada da Nikki Beach a... Daytona Beach.
Giusto! Abbiamo finalmente portato l'azione in quella classica 24 Ore. Ma la cosa di assoluta importanza è che la storia vada a rompere il tabù delle corse motoristiche, che vuole solo eroi maschili e le donne bandite dalle auto, sole sulla griglia di partenza a reggere gli ombrelli sopra caschi bizzarri per fargli ombra [Cars engine revving]. Al contrario le nostre attrici dello star-system si daranno battaglia nei box, l'area di fianco al tracciato dove le auto da corsa sono riparate e rifornite [Tyres screeching]. Una di loro sarà la vincente come racing team manager!
Per questo grande film di breve durata sulle lunghe corse, il regista pensa ad un'altra attrice molto esperta di auto fuori-serie! Eve, la cui Maserati, ci dicono, una volta finì sul marciapiede quando era molto più giovane --guidava su di giri?
Eve sarà una ex inserviente del drive-in assunta per un lavoro temporaneo durante la 24 Ore dalla Martini Racing Team. Metterà in imbarazzo i piloti al pit-stop e molti di loro finiranno per pensare che ci sono cose migliori da fare durante la notte...
Il film originale potrebbe intitolarsi 'Eva contro Eve', ma non funzionerebbe bene. Infatti abbiamo una tematica per cui il film sulla 24 Ore di Daytona si riferisce alle auto da corsa e uscirà sul mercato come: 'Daytona, 1Day 1Nite'.
L'unico pilota professionista coinvolto al momeno è l'otto volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, Tom Kristensen, che è davvero il testmonial per l'Oyster Perpetual Cosmograph Daytona della Rolex! Tom guiderà bene ma senza speranza contro l'avversario Bobby B. (Paul Walker) sorretto da Eva M. come JW Gulf Team manager. Tom stesso reciterà la storica frase: "It's a Blue Bullet, please call the Doctor!", mentre guarda nello specchietto e vede un'auto celeste col numero 2... [Car's engine roaring] Proprio allora il re della MotoGP Valentino Rossi farà un cameo per annunciare dal grande schermo il suo passaggio alle quattroruote --speriamo non lo faccia come Mike Hailwood!
Considerato che i piloti da corsa sono gente speciale, altre donne da copertina sono coinvolte in questa straordinaria sceneggiatura. Quindi il cast viene completato in modo sontuoso da due Rodríguez, Michelle e Belen. La coppia di ragazze, vestite in casual Wrangler, si dividerà la safety-car --una Cobra Roadster Gransport-- sempre pronta ad uscire in pista se qualcosa va storto... Basta chiamare il 1-800-PITSHOP!
Breaking news! Lane Construction prevede di utilizzare 50.000 tonnellate di asfalto per ripavimentare oltre 400 mila metri quadrati del Daytona International Speedway e ha un obiettivo di completamento per gennaio 2011 (trad. da www.daytonainternationalspeedway.com).
Inoltre: i produttori stanno guardando al campione di F1 Lewis Hamilton per spingere sia le vendite di DVD tra la popolazione nera che il turismo degli amatori della pista britannici. Ma il cartello dei petrolieri che contolla in realtà la realizzazione del film, fa sapere che basta la presenza di Ludacris il quale firma la colonna sonora del film... e infatti sta già lavorando a 'Hit On Daytona' [Fast-pace rap music].
 Nel frattempo Eva M., che è sempre un agente della dogana in incognito, si è presa in carico la patata bollente... del rifacimento della pista di Daytona. Così l'operazione e le riprese del film saranno fissate in un luogo differente, molto gradito dalle due Rodríguez --visibilmente ragazze messicane. Il circuito si trova nel parco pubblico della Magdalena Mixhuca a nord-est di Mexico City. Monica Fuentes è ritornata!
III. Wrangler.
[La mia auto è nera come sarebbe stato l'umore di un bambino abbattuto dopo aver sentito le notizie della radio annunciare la morte di un eccezionale pilota d'auto in una domenica tristemente piovosa. Correva l'undici luglio 1971.]
Detto e fatto. Gli anni Settanta sono sempre nella mia mente. Cominciarono con i disegni delle auto da corsa e finirono con la prima patente di guida. Quegli anni sono corsi troppo veloci e impetuosi nella mia memoria. Non mitici, piuttosto anni cupi e misteriosi da ricordare, eccetto per i primi jeans di marca (Wrangler) indossati e la musica rilassata dei New Trolls. Poi le lunghe canzoni strumentali in onda: lunghe come 'Jessica' della Allman Brothers Band.
Nel 1973 suonarono a Watkins Glen per una session estiva, proprio in un altro circuito di endurance che ospita la 6 Ore in Pennsylvania.
Soltanto un anno prima avevo assistito --Live!-- alla corsa dell'Österreichring in Austria... Ero là coi miei genitori per il GP, in piedi 6-700 metri sotto la Bosch-Kurve. Alla fine l'auto in testa era una Lotus tutta nera che andava a vincere il campionato mondiale quell'anno, quando il marketing sulle auto da corsa era definitivamente acquisito e mostrava molti marchi non convenzionali, ben combinati con le squadre di F1.
Ma il fascino di quelle auto Sport veloci quanto le monoposto da GP era finito per sempre e la mia passione era scemata, da quando non c'erano più le fantastiche 917 nè uno dei più versatili piloti degli anni precedenti.
Nonostante l'impiego di caschi più sicuri, durante gli anni '70 si assiste a frequenti tragici incidenti. Potete credermi anche se non scrivo quella terribile lista di piloti perduti --troppo lunga da riportare.
 I Settanta furono anche gli anni di numerose domeniche trascorse senza automobili nelle strade. Infatti il cartello creato dalle principali società petrolifere internazionali, le Sette Sorelle, che diresse la produzione e commercializzazione dagli anni '50 ai '70, fu sostituita da un cartello antagonista in grado di governare l'interazione tra domanda e offerta dell'oro nero nel mondo (O.P.E.C.). Dopo 40 anni quei 7 giganti si sono ridotti a soli 4 grandi gruppi, visto che l'acquisizione di marchi è comune anche nel mercato dei carburanti e dei lubrificanti.
Per esempio, la Gulf Oil Company è entrata in una impresa più grande ma resta una marca irrefutabile nella storia delle corse di lunga durata, avendo sostenuto le migliori auto sportive che hanno vinto molte competizioni negli anni '60-70' (www.gulfoil.com).
IV. Silhouette.
Cari studenti, volete combinare la passione per le super-car con il feeling per l'interior design? Qualcuno ha già aperto la strada, anche se l'esito può apparire troppo kitsch... Dalla silhouette di una Porsche 917, un eccentrico designer ha ottenuto "a functional two seater sofa which encapsulates not only the style of a car but a moment in time" (www.inspired-design-uk.com). Qui ci tuffiamo nel mare del gusto personale [design=desire]. Da quella esperienza di coniugare piaceri differenti, abbiamo ricevuto questo messaggio: vorreste sedervi nel telaio della vostra auto dei sogni?
In quanto al feeling col design, meglio prenderlo seriamente indirizzandovi verso il corso giusto all'università o in scuole specializzate in Italia, che resta un paese davvero ispirato per il design delle auto sportive.
Qui vorrei suggerire alcuni utili link:
- Università Iuav Venezia, www.iuav.it
- Politecnico di Milano, www.polimi.it
- Nuova Accademia di Belle Arti, www.naba.it
- Accademia Italiana - Arte Moda Design, www.accademiaitaliana.com
- Istituto Quasar - Design University, www.istitutoquasar.com
 In quanto alla passione per le super-car, la storia dice che un modesto pilota può diventare un costruttore d'auto primario. Ma un costruttore che si concentra solo sulla potenza del motore non avrebbe successo senza un'aereodinamica efficace per portarlo. Parlando filosoficamente l'affusolato mostro del banner è la risultante dell'interazione tra Contenuto e Forma.
I migliori designer sono i rappresentanti di uno stile sorprendente, visivamente un sogno che diventa reale. 'Bolidismo' è detto un movimento culturale guidato da Massimo Iosa-Ghini, che ha importato la silhouette delle auto veloci nei progetti di oggetti della vita quotidiana (www.iosaghini.it). Potete partire dallo studio di questa tendenza e migliorare il vostro desiderio di fare cose concepite con rimarcabile silhouettte...
Allora la chiusura del numero-monstre è la frase piena di saggezza di Ferdinand Porsche: "If you analyse the function of an object, its form often becomes obvious".
Buona fortuna e buona visione del libro! ('The Big Butt Book' esplora l'eterno fascino della silhouette femminile. Formato 30 x 30 cm, 372 pagine. Pubblicato da www.taschen.com)
PS. Ora leggete lo speciale no.50. Abbiamo una lunga strada da fare...
V. Direct Marketing.
Il glossario del DIRECT MARKETING è disponibile su DMLR, nell'edizione in 3 documenti (PDF), che puoi sfogliare qui oppure scaricare facilmente sul tuo computer. Consiste di 19 pagine in tutto, 311 paragrafi/termini, 236 Kb, 7450 parole, 44772 caratteri!
Seleziona e stampa le tre parti del glossario in italiano su http://www.dmlr.org/come/menu.htm.
Certo l'Internet ha cambiato il direct marketing tradizionale basato sulla posta ordinaria. E pure l'Internet marketing è una conseguenza del vecchio direct marketing in un modo o nell'altro.
Molti termini che troverai dentro al glossario di DM si adattano anche all'e-marketing.
Visita www.porscheshop.co.uk, catalogo on line per abbigliamento vintage e prodotti marcati Porsche Martini Racing e Gulf Racing.
VI. Linked
Resources.
Da ragazzo sono stato coinvolto nell'era migliore delle corse di auto sport. Sono stato ovviamente ispirato nel leggere oggi '1970: Year Zero For The Modern Age' su
MotorSport Magazine.
VII. You&Quiz
 Alcune delle Sette Sorelle (v. parte III sopra) hanno avuto un calo dopo essere state fuse con le compagnie petrolifere maggiori. Quali delle originali sette sono le quattro grandi sopravvisute oggi? [Ma presto ne resteranno tre. Non gettate petrolio nel mare!]
Trovi risposta su DMLR*News No.51 on line in dicembre.
|
|
