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- Sono stato molto impressionato dal vedere 'Kung-Fu Panda', un'animazione Dreamworks. Una nuova generazione di cartoni animati è nata, suppongo... A molti altri italiani è piaciuto quel film, visto che gli incassi sono saliti fino a oltre 17m di euro. Di recente siamo stati informati dell'imminente fusione tra la Dreamworks e la Disney per costituire la più grande società specializzata in prodotti filmati per bambini e teen-ager. Non è una notizia buona o cattiva, però sapete che il futuro ci fa un po' paura... E continuo a credere che la commissione anti-trust non lavori bene quanto la Dreamworks nel suo campo!
- I più importanti uomini e donne d'affari del pianeta non sono semplici imprenditori ma CEO. Questo acronimo anglo-americano sta finalmente per comparire anche su un mezzo tradizionale come la stampa finanziaria italiana. In breve CEO sarà usato anche per i più influenti manager d'Italia per rimpiazzare vecchi titoli come Vice-Presidente, Direttore Generale etc. Anche se la traduzione letterale di Chief Executive Officer in italiano sembra una sciocchezza!
- DotCom dell'anno è stata di certo Facebook. Solo in Italia gli iscritti a questo social network sono balzati a 11m in un anno secondo le rilevazioni della Nielsen. Poi il fondatore di Facebook sarà molto grato alla comunità tutta se sarà paziente quando il suo network libero si piegherà alla censura in arrivo...
- Saluto il 2009! Non c'è dubbio sulla persona ideale che rappresenta il nuovo anno. La società dell'intrattenimento ha scelto all'unanimità la bambola Barbie in quanto il 2009 è il 50° anno della sua vita di plastica. Le migliori imprese italiane fanno a gara tra loro nel renderle omaggio con presenti esclusivi. Per quanto mi riguarda, sono onorato --e un poco turbato-- di condividere la mia discreta età con una tale icona della bellezza occidentale...
- Il piano non è niente senza pianificazione. In questi mesi siamo stati informati dei piani lanciati dai maggiori governi per gestire ormai qualunque cosa. Ora dobbiamo sperare che ci sia una seria strategia dietro a quei piani e pensare a qualcos'altro in arrivo dopo decine di piani di salvataggio per banchieri, finanzieri, costruttori e una lunga schiera di gruppi d'imprese in crisi. Mentre in Italia il vero piano futuristico è quello di smantellare la Costituzione ovvero le leggi fondamentali dello stato.
- Vent'anni dopo.... Marzo 1989 è considerata data ufficiale di avvio del World Wide Web, partito come progetto di information management. Ma solo nel 1993 esso divenne uno standard di comunicazione di massa quando il primo browser fu completato (Mosaic). Oggi i tempi della c.d. bolla delle dot-com non è stata mai tanto dimenticata perché Internet ha provato di non essere un modello fugace. Mi sembra che Internet sia l'unico luogo che offre al consumatore tutti i benefici di un alto livello di competizione e di trasparenza nei mercati. In più aggiunge valore e opportunità per le società: nessun marchio globale potrebbe farcela nella depressione economica attuale senza essere un forte mercante on-line.
- La TV si sta proprio buttando sui reality. Sento che tutto il sistema TV sta così reagendo alla minaccia dell'Internet! I magiori direttori di canale stanno riempiendo gli apparecchi TV domestici con serie interminabili di programmi pieni di persone che cercano la fama cantando, ballando e recitando. Capisco anche che manager della telecomunicazione ben preparati agiscono d'accordo con chi scriveva con un po' di anticipo: 'nei tempi bui conviene cantare'... La TV del reale vuole proprio TE perché non c'è prezzo per la miticità!
| I. Diario.
Dato che questa newsletter è diventata sempre più una specie di diario personale a futura memoria, vorrei iniziare il 12° anno come autore di contenuti on-line da alcune righe che ho scritto nel mio taccuino tascabile negli ultimi 100 giorni. Tra le linee c'è sempre una grande case history in quanto il mio diario è in fondo una miniera di prove sul marketing come la più vitale attitudine umana oggi... (Qui in ordine di scrittura.) A. Lezione di marketing. Se vuoi giocare con me, prova a combinare il genio nascosto con ogni case history. Ti aiuto elencando qui i Cinque Cicloni: un marketer come Ruth Handler; un sognatore come Steven Spielberg; un fisico come Tim Berners-Lee; un commediografo come Bertold Brecht; e un CEO, che non può mancare, come Mark Zuckerberg. B. Lezione di vita. "Ieri è storia, il domani è un mistero, ma l'oggi è un dono. Ecco perché si chiama il presente" --Master Oogway. PS. Per preservare la tua scrittura ogni giorno, visita www.moleskine.com www.lemartgroup.com
II. Marketing (Dizionario di). Marketing is a ubiquitous part of modern life. From the food we eat to the way we work, and from how we travel to the ways we socialize and relax, marketing often affects and reflects the choices we make. (From: The Penguin Dictionary of Marketing by Phil Harris, 2009, Penguin Reference Library). Ho comprato quel libro per diversi motivi. a) Di solito mi piacciono i libri Penguin; b) Mi piace leggere (e scrivere) in inglese, yes!; c) Mi serve qualcosa di rilevante da recensire in questa newsletter dedicata al marketing... Esaminiamo questi motivi nei particolari! Pubblicato da Penguin Books, il Dizionario di Marketing è prodotto con carta certificata dal Forest Stewardship Council (www.fsc.org). Cioè un prodotto derivato da foreste ben gestite e da altre risorse controllate. E questo è un plus per il consumatore verde che c'è in ognuno di noi. Avevo conservato un altro dizionario di marketing, scritto in italiano, ma non c'è partita tra i due lavori. Di sicuro per una ragione principale: marketing è termine di origine inglese e non c'è efficacia quando si cerca di tradurre la materia marketing in altri linguaggi. Inoltre, questo libro comprende all'incirca 2.000 voci e offre un'ampia gamma di definizioni, acronimi, pionieri e leader del settore. I termini relativi all'Internet hanno grande importanza in questa ultimate guide for marketers everywhere (headline). Anche un termine popolare come 'web browser' è puntualmente definito tra i termini di marketing ormai da conoscere. Mentre stavo leggendo il dizionario, ho spedito una email all'utore, Phil Harris, Professore accademico, che cortesemente mi ha risposto e fatto notare l'esistenza nel suo elenco di un pioniere italiano del marketing: Nicolò Machiavelli. Lungi dall'includere quel nome tra i veri padri di una moderna disciplina d'impresa, comprendo che la missione dell'autore era stata centrata secondo quanto ha scritto nell'introduzione al libro: my goal has been to produce a Dictionary that can be consulted, used as a basic text or dipped into, yet that should take the reader engaged and interested in exploring the topic of marketing. Ottimo lavoro, Phil! Sito Web dell'autore, www.PhilHarris.com Su Amazon.com, the The Penguin Dictionary of Marketing.
III. Lobby. Lobby è un'attività d'informazione e di pressione su organismi governativi e parlamentari, per promuovere interessi privati e corporativi... Questa definizione entra nei testi più o meno importanti di Marketing Management. Allora, fare lobby convive naturalmente col marketing? Prologo. Il prototipo del lobbista è un capo d'impresa che vuole ottenere vantaggi mediante leggi favorevoli. Per ottenere il massimo dal sistema politico ci sono due strade: a) il mercato di consulenti specializzati che agiscono per propugnare nuove norme che producono dei vantaggi per le imprese o per associazioni d'imprese; b) l'organizzazione propria con responsabili aziendali capaci di gestire rapporti con i pubblici poteri. Perché fare lobby? C'è un momento nella vita di un grande manager di fare profitti senza sudare troppo. La svolta decisiva si ha se l'impresa diventa un gruppo di pressione e, meglio ancora, se un magnate diventa un leader politico per mettere le persone giuste nelle cariche giuste dei governi nazionali e locali. Il processo termina quando l'impresa stessa diventa un partito politico (diversificazione). La lobby entra nel sistema e consegue il massimo controllo sulle istituzioni pubbliche. Se avete qualche idea si un partito-impresa esistente, dovreste confrontare il suo core business e le leggi che essa promuove per mezzo dei legislatori. Il risultato sarà sempre una scorciatoia ai profitti e in casi eccezionali una disgrazia per il mercato. Che cosa ha a che fare la lobby col marketer? In Europa le nuove proiezioni sul mondo del lavoro dicono che saranno per lo più ricercati e ben pagati i manager finanziari, per rispondere alla crisi del credito, e che per i marketing manager si aspettano tempi molto duri. La riduzione dei costi generali sta portando dei tagli notevoli nell'organizzazione di marketing e nei servizi al cliente. Allora una via di salvezza per un dirigente di marketing è quella di diventare un professionista di lobby in tre semplici mosse: - Registrarsi ad un seminario on-line su 'Come Usare i Media Sociali per Ingaggiare Blogger, Giornalisti e Politici' - Comprare un dominio come lobby.eu o lobby.us o lobby.com per avere un proprio sito web! - Aprire un ufficio di consulenza con un bel nome (es. 'The Pool of Secret Tears') a Bruxelles, Belgio e cominciare a fare lobby per una vita sostenibile in tempi di turbolenza economica. Auguro a tutti... pace interiore!
IV. Rivoluzione. Aprile 2009 sarà forse una data storica per l'editoria: in America alcuni giornali di prestigio passati di moda stanno per abbandonare l'edizione stampata e si concentreranno sulla distribuzione on-line. I loro editori venderanno i giornali in formato-pdf solo agli abbonati! Intanto degli ex blogger stanno avendo successo come editori e i loro siti web si trasformano in nuovi quotidiani on-line. Anche la nuova era politica viene oggi attribuita in gran parte agli attivisti presenti sulla Rete... Chiamate pure questo trend la rivoluzione dei media! Per saperne di più, leggi Extra Large, the marketing magazine news. In uscita ad Aprile!
V. Direct Marketing. Il glossario del DIRECT MARKETING è disponibile su DMLR, nell'edizione in 3 documenti (PDF), che puoi sfogliare qui oppure scaricare facilmente sul tuo computer. Consiste di 19 pagine in tutto, 311 paragrafi/termini, 236 Kb, 7450 parole, 44772 caratteri! Seleziona e stampa le tre parti del glossario in italiano su http://www.dmlr.org/come/menu.htm. Certo l'Internet ha cambiato il direct marketing tradizionale basato sulla posta ordinaria. E pure l'Internet marketing è una conseguenza del vecchio direct marketing in un modo o nell'altro. Molti termini che troverai dentro al glossario di DM si adattano anche all'e-marketing...
VI. Linked Resources. Le pagine di questo sito --oltre 500 pari a 6,3 milioni di bytes e a quasi 600 mila parole-- sono indicizzate regolarmente. Per avere una selezione immediata degli argomenti che interessano il lettore, inserire la parola o frase ricercata nella casella di ricerca qui!
VII. MyQuiz. Gli utenti dell'Internet sono calcolati in 1,5-1,6 miliardi nel mondo su circa 6,7 miliardi di persone in totale. Che ne dite di calcolare la penetrazione generale di Internet? Risultato preciso su www.internetworldstats.com. |
Roberto Dondi - elaborazione testo, HTML e trucchi del mestiere.