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DMLR*Newsletter — Edizione ORO no.41
I. Nielsen.
Dopo la laurea in economia aziendale, entrai in un giovane team di marketing come product manager per una marca commerciale, quei prodotti che rafforzano il concetto di un moderno marchio di distribuzione. Insieme con l'attenzione all'appartenenza ad una rete distributiva di larga scala, dal primo giorno imparai ad usare gli strumenti analitici del product manager e tra quelli l'indice Nielsen era al primo posto...
A.C. Nielsen è una società di ricerche di mercato, ma soprattutto è il nome che troverete in qualunque dizionario di marketing perché la Nielsen venne fuori con la bella idea di fornire dati e statistiche ai marketers in tutto il mondo. In Italia la Nielsen è molto nota grazie alla misurazione nel settore del dettaglio dei beni di consumo.
La metodologia Nielsen si basa sul panel, un campione di persone costruito per ottenere informazioni sull'acquisto ed il consumo di qualunque prodotto venduto nel canale al dettaglio (ma non solo quello...). L'Italia è stata configurata in quattro differenti aree geografiche, conosciute semplicemente come Area Nielsen con numero da 1 a 4. Potete considerare questa classificazione come il primo passo per approfondire il comportamento di acquisto prima di entrare nello studio in dettaglio dei prodotti. Per esempio, ogni area viene analizzata sommando le propensioni locali degli Italiani al consumo di prodotti confezionati e ne risulta, in termini di vendite, un gran numero di quote di mercato per quanti sono i canali di distribuzione e per ogni marca trattata in quelli.
Negli anni 80 ho lavorato su diverse linee di prodotti alimentari --dal caffè ai biscotti, dal thè allo yoghurt-- e utilizzato dati raccolti dalla Nielsen nei supermercati o negli ipermercati, ma non nei negozi tradizionali. Diventai anche esperto di ciclo di vita del prodotto, differenziazione di prodotto, strategia per alta quota di mercato, in quanto al marketing di quella marca commerciale era richiesto di raggiungere la miglior contribuzione in ogni assortimento a compensare la perdita sui prodotti di marca spesso offerti a prezzi scontati.
Una volta che la fase di conoscenza dell'importanza di gruppi primari di marche è tuttavia completa, la Nielsen è in grado di rispondere ad ogni nuova esigenza del cliente... Infatti i reparti della Nielsen hanno sviluppato la misurazione non solo delle vendite al dettaglio ma anche degli investimenti pubblicitari per mezzo di N.A.S.A (Nielsen Auditing Service for Adverising) e N.S.S.I. (Nielsen Single Source Italia), entrambi i rapporti mirati a meglio supportare promotori di marketing e pianificatori media. Non molti anni più tardi, quando la World Wide Web stava generando nuove vendite ed acquisendo una più ampia porzione delle transazioni del commercio globale, si sono poi trovate le statistiche della Nielsen sui siti Web come fenomeno emergente di business e di pubblicità! Ora, Nielsen fornisce il sistema di misurazione dell'AudiWeb, l'istituzione che misura ufficialmente l'Internet in Italia... In sostanza la Nielsen fornisce elenchi settimanali o mensili dei migliori siti web, coi trend del traffico, numero di visitatori e tempo speso su ogni sito/pagina. Inoltre si trovano i principali inserzionisti di Internet, i migliori banner pubblicitari, e le statistiche dell'utilizzo medio di Internet!
In altre parole A.C. Nielsen è l'autorità nei dati di marketing compresi fra il negozio sotto casa fino al commercio elettronico --vedi p.VI sotto. Questa società ispirata al multimediale ha costruito la sua presenza online attraverso molti siti web che promuovono i suoi servizi e metodi di rilevazione, per cui la seguente è solo una lista parziale dei siti che possono essere ricondotti alla Nielsen, ma sono quelli che ho conosciuto nella mia esperienza in Rete:
- www.nielsen-netratings.com
- www.acnielsen.com
- www.nielsenmedia.com
- www.spectramarketing.com
- www.audiweb.it
Questo è più che sufficiente.
II. Extra Large.
"Anche oggi l'Italia ha perso 2,36 milioni di euro!"
Ascolti una radio che trasmette news di economia e non puoi credere a quello che stai sentendo in onda...
Ho posto questa case history al primo posto di una probabilmente lunga serie di numeri negativi --dagli incredibili disastri ai piccoli incidenti-- espressione di imprese (e marche) molto note che la gente ama troppo da volere drammatizzare. In fin dei conti la singola notizia evidenziata qui tocca un tema molto vecchio, quello degli ex-politici e portaborse elevati a posizioni dirigenziali e che effetto tutto questo produce sulla competitività in Europa: prezzi gonfiati per i consumatori, servizi scarsi, società remunerate in base a clientelismo piuttosto che alla performance economica (vedi 'Europe's Dirty Secret' su Newsweek del 29/04/2002)!
Pertanto restate sintonizzati su
Extra Large, the marketing magazine news.
III. Web 2.0.
Se siete interessati a saperne di più sul Web 2.0, questo paragrafo contiene primarie fonti d'informazione necessarie per comprendere il Web 2.0 e la sua importanza.
Si tratta di una montatura del marketing? Web 2.0 è concetto tanto fluido che anche gli esperti non concordano su quello che significa...
Leggere quindi 'Web 2.0 Heroes: Interviews with 20 Web 2.0 Influencers' di Bradley L. Jones (2008).
C'è qui un'ampia varietà di punti di vista individuali — dai blogger, agli sviluppatori di network sociali, comunicatori d'impresa, strateghi dell'online, eminenti ingegneri, e altri. Ci sono tutte le persone che stanno dando forma al Web di oggi, ovvero leaders e innovatori d'industria, che descrivono l'influenza e il potenziale del Web 2.0, comunità e servizi basati sul Web di seconda generazione che facilitano la collaborazione tra utenti.
Molti di loro sono d'accordo su una cosa: il Web 2.0 è un'onda ampia che sta cambiando la faccia dell'Internet!
"The most exciting aspect of this current era of the Web, which has come to be known as Web 2.0, is that everything is read/write. Whether it's people communicating and sharing content with each other on social network sites like YouTube and Facebook, or computers talking to each using web services, or people personalizing their news using RSS and blogs, Web 2.0 is a two-way-experience --it's no longer a one-way broadcast model as it was in the Dot Com era of the Web". Richard MacManus, Founder/CEO, ReadWriteWeb Network.
Si tratta di tecnologia? Il primo libro che offre una completa rassegna di standard e tecnologia del Web 2.0 è stato probabilmente
'Unleashing Web 2.0: From Concepts to Creativity' di Gottfried Vossen e Stephan Hagemann (2007).
Si tratta di filosofia? Piuttosto che sulla tecnologia, ci si può focalizzare sui suoi effetti. Scoprirete che creare un'impresa nel Web 2.0, o integrare strategie di Web 2.0 in una impresa esistente, vuol dire creare dei luoghi online dove la gente si raccoglie per condividere quello che pensa, vede e fa. Quando le persone si uniscono sulla Rete, il risultato può essere molto di più della somma delle parti... Bene, il terzo libro riguarda proprio la strategia!
'Web 2.0: A Strategy Guide' di Amy Shuen (2008).
IV. Syndication.
Che nedite di parlare di Real Simple Syndication? Come potrei spiegare questa cosa qui se non con un esempio reale e diretto?
DMLR*News viene pubblicata solitamente su questo sito e quasi nello stesso istante inviata agli iscritti regolari. Come effetto collaterale dell'invio via e-mail, ogni numero diventa pubblico anche su iContact Community dove questa newsletter appare con gli stessi contenuti ma in forma un po' differente e deviata. In altre parole sto facendo syndication, in quanto questa newsletter è distribuita in modi diversi ad utenti differenziati che hanno accesso a canali differenti del sistema di distribuzione online — un sito Web non è una lista d'iscrizione e-mail che non è una comunità Web che non è un blog etc... Forse ora syndication è più facile da capire, ma non è semplice abbastanza, per cui l'argomento continua nel prossimo numero di DMLR*News!
PS. Se volete proprio iscrivere un amico o collega, è meglio che lo informiate su dove possa iscriversi volontariamente, che è poi sempre www.dmlr.org/subscribe.htm.
V. Direct Marketing.
Il glossario del DIRECT MARKETING è disponibile su DMLR, nell'edizione in 3 documenti (PDF), che puoi sfogliare qui oppure scaricare facilmente sul tuo computer.
Consiste di 19 pagine in tutto, 311 paragrafi/termini, 236 Kb, 7450 parole, 44772 caratteri!
Seleziona e stampa le tre parti del glossario in italiano su http://www.dmlr.org/come/menu.htm.
Certo l'Internet ha cambiato il direct marketing tradizionale basato sulla posta ordinaria. E pure l'Internet marketing è una conseguenza del vecchio direct marketing in un modo o nell'altro.
Molti termini che troverai dentro al glossario di DM si adattano anche all'e-marketing...
VI. Linked
Resources.
Nielsen offers the industry's best longitudinal panel with the broadest sample size to deliver deep and granular insights into consumer purchasing behavior. Now providing key consumer insights in 28 countries based on consumer purchase information from over 300,000 households globally, our Consumer Panel represents all types of consumers and their buying behavior from warehouse clubs to convenience stores, from supermarkets to drug stores, from computer and mass merchandisers to mail order and the Internet.
(Estratto da www.spectramarketing.com.)
VII. MyQuiz.
Di che cosa è un grande esperto Jakob Nielsen?
Trovi risposta su DMLR*News Oro no.31.
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Copyright 2008 - Tutti i diritti riservati (eccetto dove indicato). Pubblicato: 28/08/2008.
Roberto
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