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Selecçao do Brasil
Giugno 2006
Indice Articoli
(1—7)
  • Direct Mail 
  • Mas Que Nada 
  • Lady Anderson... 
  • Remix 86 
  • Direct Marketing 
  • Linked Resources 
  • MyQuiz 


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© Roberto Dondi
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    DMLR*Newsletter — Edizione ORO n.28
    I. Direct Mail.

    Antenato dell'e-mail marketing è ovviamente il direct mail, storia vecchia... Ma ascoltate i presupposti del green direct mail che segue: il direct marketing evita l'uso di dettaglianti e conta su comunicazioni dirette tra cliente e produttore o grossista, richiedendo tipicamente ordini postali. Il direct mail usa un messaggio pubblicitario nella forma di tentativo postale direttamente mirato ai clienti usando una mailing list, di solito raccolta in un computer database.
    Il direct mail è finito sotto forte pressione ambientalista come 'junk mail' o 'posta da buttare' (direct mail scarsamente mirato). Un rapporto che ebbe ampia copertura dei media suggeriva che due alberi sono impostati ogni anno attraverso la cassetta postale media britannica, con una grande proporzione imputata al junk mail. L'ovvia risposta per il direct marketer verde è passare alla carta riciclata per i direct mailings. Questo aiuta a ridurre la potenziale ostilità dei consumatori verdi verso il messaggio dei direct marketers basata sull'eliminazione di alberi.
    (Tradotto da 'Green Marketing' di Ken Peattie, M+E Handbooks).
    PS. Ho menzionato ora questo libro perché il 5 giugno 2006 è stato il Giorno Mondiale dell'Ambiente. Non vorreste pensare che soltanto il direct marketing via Internet è quello buono perché è inerte per l'ambiente?



    II. Mas Que Nada.

    Ho contattato virtualmente alcune persone in Brasile al fine di introdurre e discutere il magazine che ho dedicato all'esplorazione di quel grande paese via Internet. Forse rappresentano una elite internazionale visto che il Brasile pare eccellere come una delle nazioni leader con riguardo all'economia digitale in Sudamerica. Qui voglio condensare una Selecçao do Brasil --no mundo da Web-- dal risultante sottoprodotto di quel lavoro preliminare di selezione e scrittura sulle risorse on-line che meritano attenzione per il loro contenuto originale...
    Infatti ho visitato siti Web assai interessanti di professionisti brasiliani, cioè grafici (www.vitorvilela.com.br), fotografi (www.emmanuellebernard.com), creativi (www.nandocosta.com) che stanno usando l'Internet come mezzo per promuovere un'impresa individuale e sostanzialmente un portfolio dove sia clienti che progetti commissionati sono facili da sfogliare. Tra quei ragazzi venuti dal Brasile ho scelto Isabela Rodrigues (www.isabelarodrigues.com) il cui sito Web riceve la menzione di miglior sito personale del mese nella categoria Persone sulla guida ai siti orientati al marketing.
    Una sottile linea verde percorre questo numero, per cui non posso scordare che il Brasile ha sempre attratto una grande attenzione nel dibattito ambientale per prevenire soprattutto la distruzione della foresta pluviale amazzonica, essendo il legno la primaria e più ampiamente usata fonte di energia e combustibile nei paesi in via di sviluppo. Ma proprio là sono stati sviluppati nuovi e più sofisticati modi di sfruttamento dell'energia da biomassa. Le auto brasiliane funzionano totalmente o in parte con etanolo derivato dalla fermentazione della canna da zucchero. (Tradotto da 'Green Marketing' di Ken Peattie, M+E Handbooks).
    Mas que nada...


    III. Lady Anderson Presenta.

    Qui si parla di marketing TV e di violenza sugli animali e di come attivisti verdi boicottano imprese dannose attraverso la loro rete di siti Web. Peta.org ha lanciato una campagna sui media contro l'abuso di scimmie che sono state usate come comici da schermo, vestite di stupidi costumi per vendere carte di credito! Dalle colonne del Wall Street Journal, Pamela Anderson, presidente onorario di PETA, ha scritto il 28 aprile: "Let's drop the curtain on ape «actors» by sticking to animatronic animals or willing human performers for our ads."
    Che Cosa Puoi Fare Per Gli Animali.
    CareerBuilder promuove la crudeltà verso gli scimmioni coi suoi filmati commerciali che presentano scimpanzé vestiti in abiti e cravatte mentre «lavorano» su un set d'ufficio. Per favore contattate CareerBuilder come pure l'agenzia di pubblicità che ha creato i filmati, Cramer-Krasselt, per spiegare loro che gli scimmioni che sono usati per la pubblicità soffrono dietro le quinte e per chiedere che ambedue le società firmino l'impegno di PETA accettando di non usare scimmioni in nessun lavoro futuro.
    (Tutti i dettagli su www.nomoremonkeybusiness.com.)
    Bene, ritorniamo al nostro testo di green marketing e vediamo che cosa si considera crudeltà verso gli animali del marketing convenzionale!
    C'è una crescente preoccupazione circa i modi in cui gli animali sono trattati e sfruttati per scopi commerciali dall'uomo. Questo include i modi in cui essi sono ospitati, nutriti, usati e uccisi. Problemi di violenza agli animali coprono un'ampia gamma di aree inclusi metodi di allevamento, trasporto di bestiame, vivisezione, sport sanguinari e l'uso di animali come domestico e per divertimento. (Tradotto da 'Green Marketing' di Ken Peattie, M+E Handbooks).
    Aricoli collegati su www.dmlr.org qui:
    Global ZOO Web pt.1
    Global ZOO Web pt.2
    PS. PETA è un gruppo di pressione molto attivo nel ritrovamento e nella diffusione d'informazioni sull'impatto delle imprese sugli animali.



    IV. Remix 86 (pt.I).

    Ogni anno questa newsletter guarda ai fatti accaduti venti anni fa nei mercati del consumo. Questa volta ritorniamo all'anno 1986. Che succedeva?
    [:o] L'ambiente riemergeva come problema chiave e globale in risposta all'incidente nucleare di Chernobyl. I tassi di crescita conosciuti nella produzione di energia nucleare negli anni '70 (+24%) e nei primi anni '80 (+16%) avrebbero drammaticamente rallentato proprio a causa della paura dei rischi ambientali dell'energia nucleare che seguì a quel disastro.
    In Italia fu imposto il divieto temporaneo al consumo di vegetali a foglia larga e latte fresco per proteggere i consumatori dal contatto di cibo radioattivo. Ma il veicolo principale di contaminazione fu la pioggia caduta il 3 e 4 maggio di quell'anno.
    [:)] Gli italiani consumarono carta igienica per circa 42 milioni di chilometri, pari a 656 volte il giro dell'equatore --e la marca Scottex aveva il 30% di quota di mercato.
    [:(] Lo scandalo del metanolo infuriava nell'industria italiana del vino tanto che il ministro dell'agricoltura riassumendo la situazione disse: "La criminalità ha avuto un soprassalto di fantasia". Tradotto in parole povere: crederanno ancora in noi?
    [;)] Intanto, per fortuna, il sistema bancario stava lanciando il metodo di pagamento Bancomat e il consumatore imparava l'uso dei POS, point of sale, come sportelli automatici e delle carte intelligenti per pagare nei punti vendita della grande distribuzione. Solo un migliaio di terminali POS era operativo dopo un periodo di prova di 12 mesi ma era abbastanza per vedere l'alba della moneta elettronica, e anche il precursore dell'home banking!



    V. Direct Marketing.

    Il glossario del DIRECT MARKETING è disponibile su DMLR, nell'edizione in 3 documenti (PDF), che puoi sfogliare qui oppure scaricare facilmente sul tuo computer. Consiste di 19 pagine in tutto, 311 paragrafi/termini, 236 Kb, 7450 parole, 44772 caratteri!
    Seleziona e stampa le tre parti del glossario in italiano su http://www.dmlr.org/come/menu.htm.
    Certo l'Internet ha cambiato il direct marketing tradizionale basato sulla posta ordinaria. E pure l'Internet marketing è una conseguenza del vecchio direct marketing in un modo o nell'altro. Molti termini che troverai dentro al glossario di DM si adattano anche all'e-marketing...


    VI. Linked Resources.

    (Per quanto riguarda Merlin Stone ho selezionato il seguente estratto dal suo articolo apparso in aprile su Database Marketing, una speciale rivista inglese on-line su www.dmarket.co.uk)
    Lately I've been looking at how those working with customer information should be organised. This is part of a wider discussion on setting up any internal function to serve the rest of the business, and a department's structure will vary depending on how dependant on customer information a company is. For some manufacturers and retailers, supply chain information is just as important.
    There are two main issues here. First, what should the customer information team focus on? If it concentrates mainly on internal customers (internal account management), its organisational structure will reflect that of user departments, marketing, sales and service, and in financial services, credit and risk. Perhaps it should be organised by competence: operations, reporting, analysis (including data mining), information architecture and data quality? Or by data type: database or market research, for example?
    (Per leggere l'opinione del Prof. Merlin Stone s come gestire un team per l'informazione della clientela, scarica l'articolo completo in PDF!)


    VII. MyQuiz.

    I paesi industriali consumano 25 volte più energia dei paesi poveri e in via di sviluppo. Quanti elettrodomestici sono stati trovati ogni 100 abitazioni negli USA e in Europa da indagini condotte nel 1973 e nel 1998?
    Domanda di riserva: quanta carta riciclata evita l'abbattimento di un albero ad alto fusto?
    Trovi risposta su www.dmlr.org/webmarketing/MYQUIZ.htm da luglio.
Copyright 2006 - Tutti i diritti riservati (eccetto dove indicato). Pubblicato: 5 giugno 2006
Roberto Dondi - elaborazione testo, HTML e trucchi del mestiere.