DIRECT MARKETING LINKED RESOURCES |
No.11 Luglio/Agosto
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Newsletter mensile - Nuova serie |
28 Luglio 1998
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I visitatori di un sito web sono coloro che hanno volontariamente,
per caso o per errore, ordinato al browser di indirizzarsi . Naturalmente
un sito comprende numerose pagine e la visita può essere iniziata
da una qualunque di esse, e non obbligatoriamente dalla pagina principale.
Chi "visita" d.m.l.r. ha selezionato il seguente indirizzo: http://space.tin.it/economia/rdondi/nomefile.html.
Per saperne di più sulle motivazioni della visita, ho
chiesto ai "visitatori" più interessati di spiegare come erano venuti
a conoscenza del sito d.m.l.r. e da queste risposte ho tratto le seguenti
indicazioni.
83% dei rispondenti ha saputo del sito dai motori di ricerca;
8% da persone (colleghi, amici)
4% da indicazioni presso altri siti;
5% non ha risposto a questo quesito, pur inviando il modulo di risposta.
Fra quelli che hanno risposto, il 75% ha inviato anche la richiesta
di sottoscrizione della newsletter mensile, che accoglie questo articolo.
Inoltre, attraverso i commenti spontanei, è possibile valutare nel
16-17% il numero dei visitatori che ritornano periodicamente sul sito per
aggiornarsi sui suoi contenuti.
Il feedback, ossia il meccanismo di risposta attivato dai moduli on-line,
crea valore informativo. In primo luogo, indica se le azioni intraprese
per la diffusione del sito hanno prodotto un numero di contatti adeguato
all'investimento dedicato allo scopo. Secondo, se la distribuzione di frequenza
delle risposte si concentra su alcuni strumenti promozionali piuttosto
che altri. Terzo, se gli strumenti a più alta resa in termini di
contatti attivati, sono sufficienti a promuovere il sito o se in prospettiva
dovranno essere affiancati da altri mezzi meno sfruttati o del tutto ignorati
finora.
Questa verifica statistica è - più o meno - quello che
deve essere fatto ogni volta che si attivano delle azioni promozionali
su W.W.W., per verificarne l'efficacia in termini di visitatori del sito
(generici, occasionali, abituali, interessati). A differenza delle rilevazioni
statistiche, vedi parte I, le risposte personali sono qualitativamente
più interessanti per comprendere le motivazioni alla visita del
sito e l'interesse suscitato dai contenuti proposti.
(Ringrazio tutti i rispondenti per avere contribuito alla stesura dell'articolo).
"Direct marketing è una strategia di impresa, una visione
di come una società crea e conserva clienti".
I modelli previsionali possono anche essere usati per qualificare e
segmentare le posizioni di testa nelle vendite. Piuttosto che contare sulla
casualità nel separare i clienti potenziali in posizioni arretrate
e mature, i dati dei clienti esistenti possono essere analizzati per determinare
i criteri precisi che separeranno i "sospetti" dai veri "potenziali". Una
volta che i dati sono assemblati, un campione è stato creato; modelli
accurati sono stati costruiti a partire da poche fino a diverse migliaia
di osservazioni. Il campione è diviso in due metà: una è
usata per lo sviluppo del modello; l'altra per convalidarlo. Il campione
da sviluppare è elaborato attraverso procedure statistiche che sono
realizzate con il supporto di software specializzato. Una volta sviluppata
l'equazione modello, essa è testata sul gruppo di convalida il cui
comportamento è già conosciuto. Il modello è giudicato
corretto se ha successo nel predeterminare il comportamento reale dei clienti
nel campione di convalida. Predirre come reagirà un cliente consente
di mirare gli sforzi di marketing più precisamente: sapere chi risponde
di più al mailing, o chi viene meno ai pagamenti, o chi sia il più
redditizio cliente può ovviamente fare una differenza significativa
per il successo di un programma. TARGET ACCURATI FAVORISCONO PROFITTI
MAGGIORI - perché un minor investimento viene speso per dare la caccia
a clienti marginali, per comunicazioni non adeguate o spendendo risorse
per raggiungere segmenti non profittevoli della clientela di base.
"Mi costi, ma quanto mi costi?" domanda legittima per chi si collega
ad internet per lo shopping. Bene, cominciamo a verificare i prezzi della
connessione. Se Telecom Italia Net vuole mantenersi leader di mercato,
praticherà i prezzi più bassi possibili nel tentativo
di sviluppare la quota di mercato. Prezzo del collegamento tipo "100ePiù",
quello che serve per cominciare, Lire 150mila (+iva): prezzo pubblicizzato
su periodici e stampa specializzata. E nel sito TIN? Magari c'è
lo sconto per chi acquista direttamente dal fornitore, e ci scappa un prezzo
più basso. Invece no, il prezzo ufficiale è lo stesso di
cui sopra: la "company" ha scelto la linea della coerenza. Provo con i
distributori, magari mischiano le carte. La catena MediaWorld, sugli scaffali,
offre lo stesso abbonamento a Lire 89mila (iva inclusa), nella scatola
"Plafond". Un'altra organizzazione al dettaglio, che pubblicizza il proprio
listino su internet, lo propone a Lire 34800 (iva inclusa)! Per
averlo occorre però acquistare un modem, quindi offre l'abbonamento
come prezzo-civetta per promuovere i centri distribuzione diffusi
sul territorio nazionale.
(www.centrohl.it/e7)
I libri si sono affermati nell' E-commerce. Che prezzi si trovano?
Per la verifica scelgo dalla mia librera un titolo in inglese, edito da
Random: è costato in negozio, un anno fa, Lire 16mila. Nel
sito della casa editrice è catalogato a US$ 12.00, circa Lire
21600. E nel sito più conosciuto al mondo per la vendita di
libri? C'è a US$ 9.60, circa Lire 17300, acquistabile online
e consegnabile entro 24 ore. Il confronto coinvolge sistemi distributivi,
valute e periodi diversi, e può risultare poco indicativo. Resta
invece significativo il fatto di poter accedere a dati di prezzo praticamente
senza limiti. Sempre su Amazon.com, oltre ai libri, si possono verificare
titoli e prezzi dei dischi, altra merce di grande diffusione su internet.
Nuovo CD di
proposto a US$ 10.48 invece di US$ 14.97, circa Lire 18mila. L'affiancare
i due prezzi, quello ufficiale e quello ridotto, è una tecnica di
promozione (sconto psicologico) molto diffusa. Lo stesso CD in un
negozio italiano di dischi è acquistabile a Lire 38mila,
in un ipermercato a Lire 31900. Per risparmiare il 50% ritornare
su internet, aprire il conto e ordinare: i giorni di consegna sono indicati
accanto al titolo.
(www.randomhouse.com)
Nel caso dei computer - prodotto logicamente "internet-oriented" -
la possibilità di trovare prezzi per tutte le tasche è ampia.
Si può fare riferimento al mercato U.S.A. per verifiche interessanti.
Il caso: cartuccia ink-jet per stampa a colori Lire 69mila (iva inclusa)
sulla piazza locale, nel grande centro commerciale, garanzia di convenienza
e di assortimento. Lo stesso articolo sul mercato americano è venduto
tra US$ 23.95 e US$ 39.95, tra Lire 43mila e Lire 72mila circa.
Una forbice del 40% tra prezzo massimo e minimo (range). Da notare che
la scuola di vendita americana dà molta importanza all'attrattiva
dei prezzi con cifra finale dispari e immediatamente sotto all'unità
di dollaro. La ricerca del migliore prezzo su rivenditore straniero - ma
con vendita anche all'estero - è durata 2-3 minuti (quindi, il costo
della ricerca è bene assorbibile). Il margine restante rispetto
al prezzo locale deve bastare per il costo del trasporto.
(www.shopper.com/prdct/)
Tra le categorie di prodotto emergenti del commercio online, si possono
annoverare gli alimentari? La sorpresa più interessante potrebbe
essere costituita da primizie, specialità e gourmandise: ordinarli
su internet per ottenere qualità eccellente a prezzi da largo consumo.
La pratica del prezzo di prestigio applicato ai prodotti con valenze
di lusso, escluderebbe questa possibilità. Al momento, io segnalo
un'organizzazione di cultori del cibo che non vuole affidarsi alle consuete
forme di comunicazione. La quota associativa - che altro non è
che una particolare forma di prezzo - per partecipare alle loro iniziative,
è verificabile su internet. I pagamenti possono essere fatti con
carta di credito, oppure nelle forme del bonifico di c/c bancario o via
c/c postale. Insomma, nessun problema per il Socio Ghiotto.
(www.slowfood.com)
I primi 12 numeri di DMLR*NEWS si sono ispirati agli insegnamenti tratti
da casi personali ed aziendali diretti, ed alle seguenti letture e documentazioni:
Atti del seminario, Fundamentals of database marketing, Connexions
Canada (1996)
Berruti Giuseppe, Il merchandising, Franco Angeli
Broadbent Simon, Il budget pubblicitario. Tecniche e metodi,
Etaslibri (1990)
Cutlip Scott M. / Center Allen H., Nuovo manuale di relazioni pubbliche,
Franco Angeli
Kotler Philip, Marketing management I-II, Isedi (1986)
Mendini Alessandro & altri, La fabbrica estetica, F.A.O.
Alessi Tendentse (1992)
Nelson Stephen, Internet con Windows® 95, Mondadori Informatica
(1996)
Peattie Ken, Green marketing, M+E Handbooks (1992)
Polinoro Laura (a cura di), Rebus sic..., F.A.O. Centro Studi
Alessi (1991)
Ray Deborah / Ray Eric, Html for dummies, Apogeo (1997)
Rugiadini Andrea, Organizzazione dčimpresa, Giuffrè Editore
(1979)
Wilson Ralph, Web Marketing Today, Wilson Internet Services
(1997).
Numeri arretrati disponibili all'url http://space.tin.it/economia/rdondi/dmlrnews.html:
No.10
(Giugno 98)
No.9
(Maggio 98)
No.8
(Aprile 98)
No.7
(Marzo 98)
No.6
(Febbraio 98).
Sito Internet, http://space.tin.it/economia/rdondi/directform.html.
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