Primo Award '99
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DMLR*Newsletter - Anno III
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Numero 24 - Set. 1999
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Rapporto DMLR
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Offline-2-Online (parte1)
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PMI: barriere all'e-commerce (parte 1)
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eMarketer: ruolo e responsabilità
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Smoke, No Smoke
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Segno W3
Articoli
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Rapporto DMLR.
- Nuovi abbonati a DMLR*News durante gli ultimi 2 mesi (+340% su Lug-Ago 1998) hanno portato il totale dei destinatari oltre la vetta dei 250! - In Agosto i sottoscrittori esteri sono di più di quelli nazionali per la prima volta: rispettivamente 54,5% vs. 45,5%. Quale il motivo? La registrazione di questa newsletter nella directory USA delle riviste elettroniche ha sollecitato numerosi contatti dagli utenti Web fuori dall'Italia. - La guida DMLR, rinnovata alla fine di Agosto, è diventata al 100% un elenco di Web marketing e argomenti correlati. 10 categorie -da Articoli a Marche, da Marketing a Newsletter, da Programmi a Promozione, da Risorse a Shopping, da Statistiche a Strumenti- per 101 Url sono elencate nella Guida WWW.
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Offline-2-Online (parte1).
Qual è lo stato dell'arte nella pubblicità del proprio sito Web da parte dei marchi noti e dei grandi inserzionisti sui media tradizionali? Ho indagato delle riviste di diffusione nazionale e trovato alcuni risultati come segue. Circa il 52% degli annunci stampa stanno comunicando il Web d'impresa in aggiunta all'ovvio nome di prodotto o di marca, slogan e beneficio. Tra gli annunci monitorati, i marchi in assoluto più orientati al Web vengono dalle categorie di computer e di prodotti complementari -il 100% dei loro annunci evidenzia l'indirizzo Web della società. Seguono gli inserzionisti di varie industrie dei servizi -telecomunicazione, radio, tv- con il 90,9% e quelli dell'industria delle linee aeree/navali con 80,0%. Oltre il rapporto medio 'www/annunci' sono altri inserzionisti come i produttori di telefoni mobili (75,0%), auto/moto (66,7%), e arredi per la casa (57,1%). Al contrario, come ultimi nel pubblicizzare il loro sito Web sono risultati i marchi della cura della salute e dell'editoria (0%), di abbigliamento/intimo (22,2%) e di fondi di investimento (25,0%), con 1 o meno su 4 marchi collegati ad una presenza sulla Rete. Sotto il rapporto medio 'www/annunci' altri grandi marchi inserzionisti nazionali dei mercati di apparecchi elettrici (27,3%), moda (28,6%) e alimentare/drogheria (40,0%). (Fonte: riviste settimanali diffuse durante l'estate 1999).
- PMI: barriere all'e-commerce (parte 1).
Sebbene molte imprese facciano fronte alle pressioni per diventare orientate a Internet, tali pressioni devono oltrepassare molte barriere verso l'e-commerce. (a) Costo. I costi di sviluppo del commercio elettronico da parte degli imprenditori tradizionali -e i costi di supporto delle nuove risorse e delle fonti tecnologiche- può essere elevato. Questi costi non devono essere considerati a parte ma confrontati con il beneficio potenziale dell'investimento in e-commerce. (Vedi elenchi dettagliati di costi e benefici in DMLR*News n.1-2). (b) Barriere tecniche. I prodotti sono molto differenti nell'incontrare i bisogni dei clienti online e molte società non sono ancora su Internet a causa di problemi nel cambiamento della tecnologia di computer e software. (c) Barriere organizzative. Simili barriere includono: inerzia organizzativa o resistenza al cambiamento; una mancanza di conoscenza sugli obiettivi e le soluzioni dell'e-commercing; scarsa attenzione interna da parte del management.
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eMarketer: ruolo e responsabilità.
L'e-commerce cambierà probabilmente il ruolo che i marketer ricoprono nelle imprese, anche quelle di piccole e medie dimensioni. Sia la strategia di marketing che il marketing mix dovranno evolvere assicurando risultati nell'ambito del marketing management convenzionale. Nel rispondere ai bisogni del commercio elettronico -compretori, venditori, consumatori- i marketer necessitano di sviluppare una maggiore comprensione del mondo non-solo-materiale fuori della società, dei processi di lavorazione interni e della catena di fornitura che la supporta, e delle interazioni tra società e clienti. Il ruolo dei marketer coinvolge: - agire come l'avvocato dei bisogni dei clienti online; - coordinare la risposta complessiva della società a questi bisogni; - mantenere informata la società sull'e-commerce monitorando l'evoluzione nelle tendenze ambientali e tecnologiche; - una serie di compiti che coinvolge la raccolta, analisi e previsione dei mezzi di e-marketing.
Smoke, No Smoke.
L'affermazione personale può scaturire anche dalla comunità virtuale. E scoprire il Web finalizzato a scopi personali non è sempre fumo negli occhi. Questa volta ho passato in rassegna i siti Web basati sul singolo esaminandoli proprio come quelli d'impresa. Il compito prende avvio dai principali portali -vedi DMLR*News n.20- dove passo in rassegna i servizi web o gli elenchi delle pagine personali. Una selezione di home page personali per verificare alcuni vantaggi nel marketing di singoli utenti. Stanco di conoscere i soliti nomi noti sulle riviste stampate -l'ultima che ho letto mi informava sui siti di Microsoft, Amazon.com, Adobe (!)- cercando sorprese dai nuovi arivati o dagli artisti emergenti dell'HTML. Mi scuso se gli indirizzi web fossero cambiati in pochi giorni dalla visita. A volte gli individui non sono così stabili come una società. (Vedi i Siti*Top di Settembre).
Segno W3.
www.assinform.it (email: assinform@assinform.it) - Associazione Italiana dei produttori e fornitori di ICT. Interessanti ricerche e rapporti sul mercato della tecnologia per l'informazione e la comunicazione. Novità e prospettive nella 'digital economy'.
Copyright 1999 - Tutti i diritti riservati (escluso dove indicato).
Roberto Dondi - consulenze marketing.
Aderente ad A.P.C.O. (www.apcoitalia.it).
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